Il fotovoltaico rappresenta oggi una delle fonti di energia rinnovabile più utilizzate a livello globale e continua a crescere rapidamente. Nonostante il suo bassissimo impatto ambientale, intorno a questa tecnologia circolano ancora numerose false credenze e informazioni poco accurate, che è importante chiarire.
In questo articolo, analizzeremo e sfateremo i falsi miti più comuni sul fotovoltaico, fornendo informazioni chiare e affidabili per aiutarti a prendere decisioni consapevoli.
Indice dei contenuti
- I pannelli fotovoltaici funzionano solo quando c’è il sole
- Il fotovoltaico è inefficace nei mesi invernali
- Le batterie di accumulo si scaricano velocemente e non durano nel tempo
- I pannelli solari danneggiano il tetto
- Installare un impianto fotovoltaico è complicato e richiede molto tempo
- I pannelli fotovoltaici sono difficili da smaltire e inquinanti
- Il fotovoltaico è una fonte di energia inaffidabile
- La manutenzione dei pannelli fotovoltaici è costosa e complessa
- I pannelli fotovoltaici hanno costi inaccessibili
- FAQ
- Scegli consapevolmente, sfata i miti e investi nel tuo futuro energetico
Mito 1. I pannelli fotovoltaici funzionano solo quando c’è il sole
Falso. Questo è uno dei falsi miti sul fotovoltaico più gettonato. I pannelli solari sono progettati per catturare sia la luce diretta che quella diffusa, permettendo la produzione di energia anche in giornate nuvolose o con cielo coperto. Le moderne tecnologie consentono un’efficienza significativa anche in condizioni di scarsa luminosità.
Mito 2. Il fotovoltaico è inefficace nei mesi invernali
Falso. Anche nei mesi invernali, da ottobre a marzo, i pannelli solari riescono a generare circa il 25% dell’energia annuale, un contributo tutt’altro che trascurabile. E c’è di più: le celle fotovoltaiche, contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, rendono meglio quando fa freddo, a patto che ci sia il sole. Un pannello esposto a una giornata limpida con 5°C può risultare più efficiente rispetto a uno a 35°C in piena estate.
Inoltre, l’utilizzo di una batteria aiuta a gestire ancora meglio l’energia prodotta: l’elettricità generata durante le ore soleggiate può essere immagazzinata e utilizzata la sera o nei giorni nuvolosi. È un po’ come avere una cisterna d’acqua: raccogli la pioggia quando c’è e la usi quando serve, anche durante la siccità.
Mito 3. Le batterie di accumulo si scaricano velocemente e non durano nel tempo
Falso. Le moderne batterie al litio utilizzate nei sistemi di accumulo hanno una lunga durata, spesso garantita fino a 15 anni o più. Queste batterie sono progettate per ottimizzare l’energia immagazzinata e il consumo, garantendo un utilizzo efficiente e prolungato nel tempo.
Mito 4. I pannelli solari danneggiano il tetto
Falso. Se l’installazione dei pannelli solari viene effettuata in modo professionale e accurato, il tetto non subisce alcun danno. Anzi, i pannelli possono addirittura contribuire a proteggerlo, facendo da barriera contro i raggi UV, la pioggia e la neve. I supporti utilizzati per fissarli, inoltre, sono studiati appositamente per preservare la stabilità e la sicurezza strutturale dell’edificio. Ecco uno dei tanti falsi miti sul fotovoltaico sfatato!
Mito 5. Installare un impianto fotovoltaico è complicato e richiede molto tempo
Falso. Grazie alle soluzioni pre-assemblate e al design modulare, l’installazione di sistemi fotovoltaici e batterie di accumulo è diventata più rapida e semplice. I tecnici possono completare l’installazione in poche ore, rendendo il processo meno invasivo e più efficiente.
Mito 6. I pannelli fotovoltaici sono difficili da smaltire e inquinanti
Falso. I pannelli solari sono principalmente realizzati in silicio, un materiale a basso impatto ambientale e altamente riciclabile. Quando un impianto giunge al termine della sua vita utile, è possibile recuperare e riutilizzare tra l’80% e il 90% dei materiali che compongono i moduli, rendendo il fotovoltaico una scelta rispettosa dell’ambiente.
Mito 7. Il fotovoltaico è una fonte di energia inaffidabile
Falso. Sebbene la produzione di energia solare dipenda dalle condizioni meteorologiche, l’integrazione di sistemi di accumulo consente di immagazzinare l’energia prodotta durante le ore di sole per utilizzarla quando necessario, garantendo una fornitura continua e affidabile.
Mito 8. La manutenzione dei pannelli fotovoltaici è costosa e complessa
Falso. I pannelli fotovoltaici hanno una manutenzione minima: spesso basta una semplice pulizia periodica per garantire la massima efficienza. Inoltre, molti impianti moderni sono dotati di sistemi di monitoraggio che segnalano eventuali cali di prestazione. Gli inverter, la componente più soggetta a usura, hanno comunque una durata media di 10-15 anni e possono essere sostituiti facilmente.
Mito 9. I pannelli fotovoltaici hanno costi inaccessibili
Falso. Negli ultimi anni, i costi degli impianti fotovoltaici sono drasticamente diminuiti. Inoltre, grazie agli incentivi statali come il Bonus Casa, il Superbonus 70% (in vigore per tutto il 2025) e le detrazioni fiscali del 50%, installare un impianto fotovoltaico è oggi un investimento accessibile. Con l’autoconsumo e la possibilità di vendere l’energia in eccesso, il rientro dell’investimento può avvenire anche in meno di 7 anni.
FAQ
1. Quanto dura un impianto fotovoltaico?
La vita utile media di un impianto fotovoltaico è di circa 25-30 anni. I pannelli possono funzionare anche più a lungo, con una leggera riduzione dell’efficienza nel tempo.
2. Quali sono gli incentivi attivi per il fotovoltaico nel 2025?
Nel 2025 sono attivi:
- Incentivo del 40% per l’installazione di impianti fotovoltaici PNRR: contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute per la realizzazione di impianti fotovoltaici situati in comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti.
- Conto Termico 3.0: si prevede un contributo pari al 30% sul costo di realizzazione di impianti fotovoltaici, a condizione che vengano installati insieme a pompe di calore in sostituzione di sistemi di riscaldamento esistenti.
- Bonus Ristrutturazione: che prevede una detrazione fiscale del 50%, rappresenta uno degli incentivi principali per l’installazione di impianti fotovoltaici nel 2025, soprattutto per le abitazioni residenziali.
- Reddito Energetico: per sostenere le famiglie con un ISEE inferiore ai 15.000 euro, promuovendo l’autoconsumo di energia solare.
- Incentivi per Gruppi di Autoconsumo: è possibile risparmiare fino al 40% sull’investimento per un impianto fotovoltaico. Gli incentivi per i Gruppi di Autoconsumo sono rivolti a famiglie che vivono in comuni con meno di 5.000 abitanti.
3. È possibile installare il fotovoltaico in condominio?
Sì, grazie alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) è possibile condividere l’energia prodotta anche tra condomini. Inoltre, esistono incentivi specifici per impianti in ambito condominiale.
4. Serve un’autorizzazione per installare il fotovoltaico?
Per impianti residenziali fino a 20 kW installati sul tetto, non è necessaria autorizzazione edilizia (rientrano in edilizia libera). È comunque necessario presentare la comunicazione al GSE e la pratica al distributore locale.
5. Il fotovoltaico funziona in caso di blackout?
Se non dotato di batteria o sistema EPS (Emergency Power Supply), l’impianto si spegne per motivi di sicurezza. Ma con un sistema di accumulo o un impianto off-grid, è possibile continuare ad alimentare alcune utenze anche in assenza di rete.
Scegli consapevolmente, sfata i miti e investi nel tuo futuro energetico
Il fotovoltaico non è soltanto una scelta sostenibile per l’ambiente: è probabilmente l’opzione energetica più responsabile oggi accessibile ai privati. Non richiede l’estrazione continua di risorse fossili, non genera rifiuti durante il suo funzionamento e, una volta terminato il suo ciclo di vita, può essere in gran parte riciclato.
Dunque, ha ancora senso credere a questi vecchi falsi miti sul fotovoltaico e sull’energia solare? A quanto pare, no: mentre molti continuano a ripetere convinzioni superate, la tecnologia ha già risolto la maggior parte delle criticità che un tempo erano giustificate. Intanto le bollette crescono, il pianeta ci lancia segnali sempre più chiari, e la disinformazione continua a fare rumore sui social.
Forse è davvero arrivato il momento di domandarci: quanto ci costa, in termini economici e ambientali, restare aggrappati a questi preconcetti?
Se vuoi capire come applicare il fotovoltaico alla tua casa, risparmiare sulla bolletta e accedere agli incentivi disponibili senza stress, noi siamo qui per aiutarti a intraprendere il tuo progetto green!
Visita il portale di Punto CER o richiedi maggiori informazioni riguardo al fotovoltaico.