Vuoi installare una pompa di calore, ma ti sei fermato al costo iniziale?
Il 2025 porta con sé numerosi incentivi statali che permettono di ridurre significativamente la spesa per l’acquisto e l’installazione delle pompe di calore.
Con queste agevolazioni, puoi riscaldare, raffrescare e avere acqua calda sanitaria senza prosciugare il portafoglio, risparmiando fino al 65% della spesa!
Preparati a scoprire tutti i bonus disponibili e come approfittarne al massimo!
Indice dei contenuti
- Cosa sono le pompe di calore
- Vantaggi
- Incentivi pompe di calore in Italia 2025
- Conto Termico 3.0: rimborso fino al 65%
- Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni
- Superbonus 70% e condomìni
- Pompe di calore, fotovoltaico e CER
- Come richiedere gli incentivi
- Come Punto CER può aiutarti
- FAQ
- Approfitta degli incentivi e inizia il tuo progetto green
Cosa sono le pompe di calore
Le pompe di calore sono impianti in grado di riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria sfruttando energia rinnovabile presente nell’ambiente (aria, acqua o terreno).
Funzionano grazie a un ciclo termodinamico alimentato dall’elettricità: per ogni kWh elettrico consumato possono produrre da 3 a 5 kWh di energia termica. In altre parole, sono molto più efficienti rispetto a una caldaia tradizionale.
Vantaggi
Scegliere una pompa di calore nel 2025 significa:
- ridurre fino al 50% le spese energetiche annuali;
- aumentare il valore dell’immobile;
- contribuire attivamente alla decarbonizzazione e alla lotta contro il cambiamento climatico;
- avere un sistema moderno, sicuro e versatile.
Ricapitolando:
- Risparmio economico: riduzione fino al 50% delle spese di riscaldamento.
- Efficienza energetica: producono più energia termica rispetto a quella elettrica consumata.
- Zero emissioni dirette: non bruciano gas o gasolio.
- Versatilità: un unico sistema per riscaldamento invernale, raffrescamento estivo e acqua calda sanitaria.
Queste caratteristiche rendono le pompe di calore una tecnologia chiave nella transizione energetica italiana ed europea. Per incentivarne la diffusione, nel 2025 sono disponibili diversi bonus statali.
Leggi la nostra guida completa sulle pompe di calore.
Leggi il nostro articolo sull’efficienza delle pompe di calore.
Incentivi pompe di calore in Italia 2025
Il 2025 è un anno particolarmente favorevole per chi vuole installare una pompa di calore: le normative nazionali confermano la presenza di più strumenti incentivanti che consentono di recuperare parte della spesa.
Ecco i principali:
- Conto Termico 3.0 (fino al 65% di rimborso diretto e fino al 100% per edifici pubblici nei piccoli Comuni)
- Ecobonus 65% (per riqualificazione energetica)
- Bonus Ristrutturazioni 50%
- Superbonus 70% per condomìni (in determinati casi)
Vediamoli insieme nel dettaglio.
Conto Termico 3.0: rimborso fino al 65%
Il Conto Termico 3.0 (gestito dal GSE) è uno degli incentivi più rapidi e diretti: non è una detrazione fiscale, ma un rimborso in denaro erogato entro pochi mesi. Il nuovo decreto, approvato il 5 agosto 2025 dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), aggiorna e potenzia gli incentivi per interventi di piccola e media entità, volti a migliorare l’efficienza energetica e favorire la produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici.
Nello specifico si tratta di si tratta di un incentivo a fondo perduto che supporta interventi di efficientamento energetico, coprendo mediamente il 65% delle spese ammissibili e fino al 100% per specifiche categorie.
Punti chiave:
- Copertura fino al 65% della spesa sostenuta.
- Valido sia per privati che per Pubbliche Amministrazioni.
- I tempi di rimborso variano da 2 a 5 mesi.
Come richiederlo:
La richiesta dell’incentivo avviene tramite il portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Esistono due modalità di accesso:
- Accesso diretto: la domanda viene presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.
- Accesso con prenotazione: riservato a Pubbliche Amministrazioni e Energy Service Company (ESCo), consente di presentare la domanda prima dell’inizio dei lavori.
Il contributo viene erogato in rate annuali per un periodo che varia da 2 a 5 anni, a seconda dell’intervento realizzato.
Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni
Due strumenti ancora molto utilizzati nel 2025 sono Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni, entrambi prorogati dal Governo e gestiti tramite detrazioni fiscali.
Aliquote e tetti di spesa
- Ecobonus 65%: valido per la sostituzione di vecchi impianti con pompe di calore ad alta efficienza. Il massimale di spesa è pari a 30.000 euro.
- Bonus Ristrutturazioni 50%: si applica anche all’installazione di pompe di calore, con tetto massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.
Modalità di accesso
La spesa viene recuperata come detrazione IRPEF in 10 anni. Non è più prevista la cessione del credito generalizzata, ma alcuni istituti bancari offrono ancora soluzioni di finanziamento dedicate.
Superbonus 70% e condomìni
Il Superbonus è stato rimodulato nel 2025: la detrazione è oggi al 70% e riguarda soprattutto interventi trainanti nei condomìni.
La sostituzione della vecchia caldaia centralizzata con una pompa di calore può rientrare negli interventi agevolabili, a patto che si migliori la classe energetica dell’edificio di almeno due livelli.
Pompe di calore, fotovoltaico e Comunità Energetiche Rinnovabili
Il mix perfetto per risparmiare si ottiene combinando più tecnologie:
- Pompa di calore + Fotovoltaico → riduzione notevole della bolletta grazie all’autoconsumo.
- Pompa di calore + Comunità Energetica Rinnovabile (CER) → condivisione e valorizzazione dell’energia prodotta.
Le CER rappresentano una grande opportunità nel 2025, supportate da incentivi dedicati, che permettono di condividere energia rinnovabile all’interno della comunità locale.
Come richiedere gli incentivi
Ecco i passaggi principali per accedere ai bonus:
- Verifica dei requisiti → controllo tecnico e normativo.
- Scelta dell’incentivo → valutare se conviene Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni, Conto Termico o Superbonus.
- Raccolta documentazione → fatture, asseverazioni tecniche, APE (Attestato di Prestazione Energetica).
- Invio pratica → a ENEA, GSE o Agenzia delle Entrate a seconda dell’incentivo scelto.
Come Punto CER può aiutarti
Con il supporto di Punto CER, non sei solo davanti a normative complesse. Ecco come ti possiamo aiutare:
- Consulenza su misura: i nostri esperti ti guideranno nella scelta degli interventi più adatti per la tua abitazione, offrendoti soluzioni personalizzate e in linea con le tue esigenze.
- Gestione completa del progetto: dalla valutazione iniziale alla realizzazione degli interventi, il nostro team di professionisti si occupa di tutto, assicurandoti qualità e professionalità in ogni fase del processo.
- Accesso rapido agli incentivi: ti supportiamo nell’ottenere agevolazioni per realizzare i lavori, semplificando tutte le pratiche burocratiche per far partire il tuo progetto.
FAQ
1. Qual è l’incentivo più conveniente per installare una pompa di calore nel 2025?
Dipende dal tuo profilo: se hai capienza IRPEF l’Ecobonus 65% è vantaggioso; se non ce l’hai, meglio il Conto Termico 3.0.
2. Posso accedere al Superbonus con una pompa di calore in una casa singola?
No, nel 2025 il Superbonus riguarda principalmente i condomìni. Per le case singole restano validi Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni e Conto Termico.
3. Posso installare una pompa di calore senza fotovoltaico?
Sì, ma l’abbinamento con un impianto fotovoltaico aumenta molto il risparmio in bolletta.
4. Gli incentivi coprono anche la manutenzione della pompa di calore?
No, gli incentivi riguardano l’acquisto e l’installazione. La manutenzione è a carico del proprietario.
5. Quanto dura una pompa di calore?
In media dai 15 ai 20 anni, con una manutenzione regolare.
Approfitta degli incentivi e inizia il tuo progetto green
Vuoi installare una pompa di calore e approfittare degli incentivi 2025 senza rischiare errori o perdere opportunità di risparmio?
Con Punto CER hai un alleato affidabile: ti guidiamo nella scelta della soluzione più adatta, nella gestione delle pratiche e nell’installazione grazie a una rete di professionisti qualificati in tutta Italia.
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