Immagina di poter risparmiare fino al 65% delle spese per rendere più efficiente la tua casa – e addirittura fino al 100% se si tratta di edifici pubblici nei piccoli Comuni – con un contributo che ti arriva direttamente sul conto corrente.
Con la nuova versione del Conto Termico 3.0 tutto questo è reale!
Che tu sia un privato, un’impresa o una PA il Conto Termico 3.0 rappresenta un’occasione reale per ridurre i costi, migliorare l’efficienza e semplificarti la vita.
In questo articolo ti accompagneremo passo dopo passo tra gli interventi previsti per le abitazioni residenziali, così potrai capire subito come sfruttare al meglio questa opportunità.
Indice dei contenuti
- Cos’è il Conto Termico 3.0
- Chi può accedere
- Categorie di immobili ammessi (Gruppo A)
- Interventi ammessi per edifici residenziali
- Requisiti e documentazione necessaria
- Interventi esclusi nel residenziale
- Come presentare domanda
- Tempistiche e modalità di erogazione
- Come può aiutarti Punto CER
- FAQ
- Approfitta ora del Conto Termico 3.0
Cos’è il Conto Termico 3.0
Il Conto Termico 3.0 è un incentivo statale gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), pensato per promuovere interventi di efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, erogando contributi a fondo perduto fino al 65% delle spese per interventi di efficienza energetica (e fino al 100% per edifici pubblici nei piccoli Comuni) direttamente sul tuo conto corrente.
La versione 3.0, introdotta nel 2025, semplifica le procedure e amplia le categorie di interventi ammessi, rendendo più facile per i privati migliorare le performance energetiche della propria abitazione.
Chi può accedere
Possono beneficiare del Conto Termico 3.0:
- Privati cittadini: proprietari o titolari di un diritto reale su edifici residenziali già dotati di impianto di climatizzazione.
- Enti del terzo settore: associazioni e fondazioni senza scopo di lucro.
- Pubbliche Amministrazioni: comuni, scuole, ospedali e altri enti pubblici.
In questo articolo ci concentreremo esclusivamente sul comparto residenziale privato.
Categorie di immobili ammessi(Gruppo A)
Per quanto riguarda la classificazione catastale, gli interventi incentivabili nel settore residenziale privato riguardano esclusivamente unità immobiliari appartenenti al Gruppo A, secondo le specifiche categorie indicate. Eccole nel dettaglio.
A/2 – Abitazioni di tipo civile
A/3 – Abitazioni di tipo economico
A/4 – Abitazioni di tipo popolare
A/5 – Abitazioni di tipo ultrapopolare
A/6 – Abitazioni rurali
A/7 – Villini
A/11 – Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi
Interventi ammessi per edifici residenziali
Il Conto Termico 3.0 incentiva solo impianti ad alta efficienza e basati su fonti rinnovabili, tra cui:
- Pompe di calore (elettriche o ibride) per riscaldamento e raffrescamento.
- Generatori a biomassa evoluti, come caldaie, stufe e camini a pellet o legna di classe 5.
- Impianti solari termici e sistemi di solar cooling per acqua calda sanitaria o climatizzazione.
- Scaldacqua a pompa di calore per acqua calda sanitaria.
- Teleriscaldamento efficiente da impianti centralizzati ad alta efficienza.
- Microcogenerazione, sistemi che producono contemporaneamente energia elettrica e termica.
Attenzione: interventi sull’involucro edilizio come cappotti, serramenti o fotovoltaico non sono incentivabili se non abbinati a una pompa di calore.
Requisiti e documentazione necessaria
Per accedere agli incentivi è necessario rispettare alcuni requisiti generali. Vediamoli nel dettaglio.
- L’edificio deve essere esistente e già dotato di impianto di climatizzazione.
- Il richiedente deve essere proprietario o titolare di un diritto reale sull’immobile.
- Molti interventi sono incentivabili solo come sostituzione di impianti già presenti.
- Devono essere rispettati requisiti tecnici minimi in termini di rendimento, emissioni e certificazioni dei dispositivi.
- La documentazione (fatture, schede tecniche, APE o relazione tecnica, foto dell’impianto sostituito) deve essere caricata tramite PortalTermico entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Interventi esclusi nel residenziale
Ma quali sono gli interventi non incentivabili per i privati residenziali? Eccola la lista completa.
- Isolamento termico di pareti e sottotetti (cappotti termici).
- Sostituzione di infissi e serramenti.
- Schermature solari mobili.
- Interventi per trasformare gli edifici in NZEB (Nearly Zero Energy Building).
- Building automation, termoregolazione e contabilizzazione del calore se realizzati da soli.
- Installazioni di illuminazione efficiente.
- Punti di ricarica per veicoli elettrici.
- Impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo.
Attenzione: questi interventi possono essere incentivati solo per Pubbliche Amministrazioni o privati del settore terziario.
Come presentare la domanda
La domanda deve essere presentata tramite il portale PortalTermico del GSE seguendo questi passaggi:
- Registrazione al portale.
- Compilazione della scheda-intervento.
- Caricamento di tutta la documentazione richiesta.
- Invio per la valutazione da parte del GSE.
Scadenza: entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
Tempistiche e modalità di erogazione
- Importi fino a 5.000 €: rimborso in un’unica soluzione.
- Importi superiori a 5.000 €: pagamento in 2-5 rate annuali.
- Rimborso fino a 15.000 €: entro 60 giorni dall’approvazione.
- Oltre 15.000 €: pagamento in rate annuali, con tempistiche variabili.
Come può aiutarti Punto CER
Con il supporto di Punto CER, non sei solo davanti a normative complesse. Ecco come ti possiamo aiutare:
- Consulenza su misura: i nostri esperti ti guideranno nella scelta degli interventi più adatti per la tua abitazione, offrendoti soluzioni personalizzate e in linea con le tue esigenze.
- Gestione completa del progetto: dalla valutazione iniziale alla realizzazione degli interventi, il nostro team di professionisti si occupa di tutto, assicurandoti qualità e professionalità in ogni fase del processo.
- Accesso rapido agli incentivi: ti supportiamo nell’ottenere agevolazioni per realizzare i lavori, semplificando tutte le pratiche burocratiche per far partire il tuo progetto.
FAQ
1. Posso richiedere il Conto Termico 3.0 per il fotovoltaico?
No, solo se abbinato alla sostituzione dell’impianto di climatizzazione con una pompa di calore.
2. Il Conto Termico è cumulabile con altri incentivi?
No, salvo eventuali fondi di garanzia.
3. Quante volte posso usufruire dell’incentivo?
Puoi richiederlo più volte per interventi diversi, ma non per lo stesso impianto.
4. Gli incentivi hanno una scadenza?
Non hanno scadenza fissa, ma dipendono dal budget annuale disponibile.
5. Come verificare se il mio intervento è ammissibile?
Consulta la guida ufficiale del GSE o affidati a un professionista qualificato.
Non aspettare, approfitta ora del Conto Termico 3.0
Il Conto Termico 3.0 è un’opportunità concreta per migliorare l’efficienza energetica della tua casa, risparmiare sulle bollette e contribuire alla transizione energetica.
Grazie a questo incentivo non solo ottieni rimborsi fino al 65% (e fino al 100% in alcuni casi), ma hai anche la certezza di un’erogazione rapida e sicura direttamente sul tuo conto corrente.
Richiedi subito la tua consulenza gratuita e su misura: valuteremo insieme i tuoi consumi, troveremo la soluzione più conveniente per te e ti seguiremo passo dopo passo fino all’erogazione del contributo.
Perché rimandare? Il futuro sostenibile inizia oggi, grazie al Conto Termico 3.0: un’opportunità reale per trasformare la tua abitazione o la tua attività in un esempio di efficienza, risparmio e innovazione.
Contattaci via e-mail a questo indirizzo info@puntocer.it per ricevere una consulenza personalizzata.