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Conto Termico 3.0

Conto Termico 3.0: novità e cosa aspettarsi

Forse non lo sai, ma il Conto Termico 3.0 è uno dei programmi più importanti in Italia per promuovere l’efficienza energetica e l’uso delle energie rinnovabili. Con sempre più persone che si interessano alla sostenibilità e cercano modi per risparmiare energia, questo programma offre incentivi davvero interessanti per chi vuole migliorare gli edifici o i propri sistemi energetici.

Se stai pensando di fare qualche intervento “verde” nella tua casa o nella tua azienda, il Conto Termico 3.0 potrebbe essere proprio quello che fa per te. In questa guida cercheremo di spiegarti tutto quello che c’è da sapere: dai requisiti per partecipare ai vantaggi che potresti ottenere. Pronto a scoprire come puoi fare la tua parte per un futuro più sostenibile?

Con l’introduzione del Conto Termico 3.0, si prevedono novità e aggiornamenti che potrebbero aumentare la portata di questo strumento cruciale per l’efficienza energetica in Italia.

Ma cosa cambia con il Conto Termico 3.0? In questo articolo esploreremo i cambiamenti, le novità e le previsioni per il futuro del Conto Termico, partendo da un’analisi della versione precedente, il Conto Termico 2.0, per capire meglio le aspettative che i consumatori possono avere con l’evoluzione di questo strumento.

Cos’è il Conto Termico 2.0?

Il Conto Termico 2.0, introdotto con il Decreto Ministeriale 16/02/2016, è un incentivo statale gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) che supporta due tipi di interventi:

  • Miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici esistenti (Interventi Tipo 1 – Art. 4, comma 1), destinato esclusivamente alle pubbliche amministrazioni.
  • Produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (Interventi Tipo 2 – Art. 4, comma 2), che è aperto anche a privati e imprese.

Il Conto Termico 2.0 è in vigore dal 31 maggio 2016 e ha sostituito la versione precedente (D.M. 28/12/2012). Ogni anno sono disponibili 900 milioni di euro, di cui 700 destinati a privati e imprese e 200 per le amministrazioni pubbliche, le cooperative abitative o sociali e le società di patrimonio pubblico.

Questo incentivo è un contributo a fondo perduto, non legato a scadenze e non prevede detrazioni fiscali. Può essere richiesto per ogni progetto volto a migliorare l’efficienza energetica di abitazioni, edifici aziendali e strutture pubbliche, offrendo un supporto economico concreto e continuo per la realizzazione di interventi di sostenibilità energetica.

Come funziona il Conto Termico 2.0?

Gli incentivi del Conto Termico 2.0 si suddividono in due principali categorie:

  1. Piccole e medie imprese e famiglie: che possono beneficiare di incentivi per installare impianti per la produzione di energia termica (come il solare termico) o per migliorare l’efficienza energetica degli edifici (ad esempio, con interventi di coibentazione o sostituzione di caldaie obsolete).
  2. Enti pubblici: che possono ottenere contributi per interventi che aumentano l’efficienza energetica degli edifici pubblici, dalle scuole agli ospedali.

Gli incentivi vengono erogati tramite una procedura semplificata e prevedono sia la modalità in forma diretta (per lavori di importo ridotto) che tramite una richiesta formale da presentare online sul portale GSE (Gestore Servizi Energetici).

Chi può richiedere il Conto Termico 2.0?

Possono richiedere gli incentivi previsti dal Conto Termico 2.0:

  • Privati ​​cittadini che intendono migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.
  • Imprese di tutte le dimensioni, che investono in impianti a fonti rinnovabili o nell’efficienza energetica.
  • Enti pubblici che intendono ristrutturare edifici pubblici, scuole, ospedali, uffici comunali, ecc.

Conto Termico 3.0: cosa cambia e cosa ci si aspetta?

Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’evoluzione del programma, con l’obiettivo di rispondere alle nuove esigenze di sostenibilità energetica e all’evoluzione delle tecnologie. Cosa possiamo aspettarci dal Conto Termico 3.0?

Novità e cosa cambia rispetto al Conto Termico 2.0

  • Ricalcolo degli incentivi: si prevede che gli incentivi per i singoli interventi possano essere rivisti in funzione dei nuovi parametri di sostenibilità e risparmio energetico. È probabile che il GSE adotti una metodologia di calcolo più sofisticata, che prende in considerazione la performance energetica dell’intervento nel lungo periodo, aumentando così la trasparenza del processo.
  • Nuovi interventi incentivabili: oltre agli impianti di riscaldamento a biomassa e solare termico, potrebbero essere inclusi nuovi tipi di interventi, come quelli legati alla mobilità elettrica o agli impianti fotovoltaici integrati nei fabbricati, in linea con le politiche energetiche europee.
  • Maggiore facilità di accesso per i privati: il sistema di accesso ai contributi sarà semplificato, con l’implementazione di nuove piattaforme digitali che potrebbero velocizzare il processo di approvazione, rendendo più facile per le famiglie e le piccole imprese approfittare di questi incentivi.

Previsioni e impatti del Conto Termico 3.0

Le previsioni per il Conto Termico 3.0 sono molto positive. Si stima che, grazie all’introduzione di nuovi incentivi per le tecnologie emergenti, il programma possa:

  • Favorire una maggiore diffusione di impianti fotovoltaici e solari termici, aumentando la quota di energia rinnovabile prodotta a livello nazionale.
  • Accelerare la transizione ecologica, con una significativa riduzione dei consumi energetici nelle abitazioni e negli edifici pubblici.
  • Sostenere la crescita del mercato delle energie rinnovabili, con un impatto positivo sul settore economico, creando nuovi posti di lavoro e stimolando l’innovazione tecnologica.

FAQ:

Chi può accedere al Conto Termico 3.0?

Il Conto Termico 3.0 è aperto a molti soggetti. Vediamo più nel dettaglio chi può beneficiarne:

  • Privati cittadini: se hai un immobile di proprietà, puoi richiedere gli incentivi per migliorare l’efficienza energetica della tua casa.
  • Aziende: anche le imprese possono fare domanda per rendere più sostenibili le loro strutture e ridurre i costi energetici.
  • Pubblica amministrazione: gli enti locali e le amministrazioni pubbliche possono accedere agli incentivi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici pubblici.


Quali tipi di interventi sono ammessi?

Il Conto Termico 3.0 copre una vasta gamma di interventi che mirano a migliorare l’efficienza energetica. Ecco alcuni esempi:

  • Isolamento termico: migliorare l’isolamento di pareti, tetti o pavimenti per ridurre le dispersioni di calore.
  • Sostituzione di impianti di riscaldamento: puoi installare sistemi più efficienti, come caldaie a biomassa o pompe di calore.
  • Pannelli solari fotovoltaici: incentivi per produrre energia elettrica sfruttando il sole.
  • Sistemi di ventilazione meccanica: per migliorare il ricambio d’aria e ridurre i consumi energetici.
  • Sistemi di accumulo energetico: batterie che immagazzinano energia da fonti rinnovabili.

Conoscere quali sono gli interventi ammessi è fondamentale per pianificare il tuo progetto e ottenere gli incentivi.

Come richiedere il Conto Termico 3.0?

Richiedere gli incentivi del Conto Termico 3.0 è relativamente semplice, ma è importante seguire i passaggi corretti. Ecco cosa devi fare:

  1. Identifica il tipo di intervento: verifica che il tuo progetto rientri tra quelli ammissibili.
  2. Prepara la documentazione: raccogli i documenti necessari, come progetti tecnici, preventivi e certificazioni.
  3. Registrati sul portale del GSE: devi accedere alla piattaforma online del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e registrarti per presentare la tua domanda.
  4. Compila la domanda: inserisci tutte le informazioni richieste e allega i documenti.

Una volta presentata la domanda, il GSE la esaminerà entro 30 giorni. Se tutto è in regola, riceverai gli incentivi entro 60 giorni dall’approvazione.

Quando Esce il Conto Termico 3.0?

Al momento non abbiamo notizie sui tempi di approvazione definitiva e pubblicazione del nuovo decreto. Fonti di stampa indicano come probabile l’avvio del nuovo meccanismo da gennaio 2025.

Conto Termico 3.0: un passo verso un futuro sostenibile

Il Conto Termico 3.0 rappresenta un’occasione da non perdere per chiunque desideri migliorare l’efficienza energetica della propria casa o della propria azienda. Investire in interventi sostenibili non solo ti farà risparmiare sui costi energetici, ma contribuirà anche a un futuro più green e a ridurre l’impatto ambientale.

Se stai valutando di fare qualche miglioramento alla tua abitazione, visita il portale di Punto CER o richiedi informazioni sugli interventi ammessi del Conto Termico 3.0 e scopri come questo investimento può portare benefici economici, ambientali e di qualità della vita – sia per te, sia per il pianeta.