L’Università di Pisa ha sviluppato una tecnologia fotovoltaica innovativa e sostenibile, utilizzando plastica post-consumo per creare concentratori solari luminescenti. Si tratta di lastre trasparenti e colorate in PMMA rigenerato, capaci di catturare la luce solare e indirizzarla verso piccoli moduli fotovoltaici posti ai bordi.
Questa soluzione è pensata per l’integrazione architettonica in facciate, serre o pensiline, con un impatto ambientale ridotto fino al 75% in meno di CO₂ rispetto ai pannelli convenzionali.
È un esempio virtuoso di economia circolare applicata all’energia rinnovabile, che apre la strada a nuove possibilità nel fotovoltaico urbano.
Noi di Punto CER, insieme alla nostra rete di professionisti del settore, siamo chiamati a valorizzare tecnologie di questo tipo e trasformarle in soluzioni concrete per città più intelligenti, sostenibili e resilienti.