Un recente studio del King’s College London, pubblicato su Joule, apre scenari sorprendenti sul futuro dell’energia: i pannelli solari nello spazio. Grazie a satelliti in orbita, costantemente esposti al sole e capaci di trasmettere energia verso la Terra tramite microonde, l’Europa potrebbe coprire fino all’80% del proprio fabbisogno rinnovabile entro il 2050.
Secondo i ricercatori, questa tecnologia ridurrebbe i costi di sistema del 15%, abbatterebbe del 67% la necessità di batterie di accumulo e genererebbe un risparmio annuo stimato in 35 miliardi di euro.
Nonostante le sfide ancora da affrontare – dai costi di lancio alle complessità operative – lo Space-Based Solar Power rappresenta una prospettiva concreta e rivoluzionaria per garantire energia pulita, continua e indipendente dalle condizioni climatiche.
Per i professionisti delle rinnovabili, è un chiaro segnale: il futuro richiederà innovazione, competenze condivise e nuove alleanze per trasformare questa visione in realtà.