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65% di rimborso per installare una pompa di calore

65% di rimborso per sostituire la caldaia con una pompa di calore

Sai che puoi sostituire la tua caldaia con una pompa di calore con un rimborso del 65% sulle spese e acquisto?

Con il nuovo Conto Termico 3, sarà possibile ottenere un rimborso del 65% anche per i climatizzatori installati in abbinamento alla caldaia esistente, e non più soltanto in caso di sostituzione completa dell’impianto.

Per chi sceglie invece di eliminare del tutto il gas e passare a un sistema totalmente elettrico, è previsto un ulteriore sostegno economico che copre anche i costi di installazione dei pannelli fotovoltaici e delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Si tratta di una novità assoluta, poiché fino ad oggi il fotovoltaico non rientrava tra le tecnologie incentivate dal Conto Termico 3.0.

Indice dei contenuti

  1. Rimborso invece della detrazione: perché conviene di più
  2. Pompa di calore che lavora insieme alla caldaia
  3. Incentivi anche per fotovoltaico e batterie
  4. Contributo anche per le colonnine di ricarica
  5. Novità del Conto Termico 3.0
  6. Chi può beneficiare del rimborso al 65%
  7. Quali interventi sono ammessi
  8. Requisiti tecnici minimi
  9. Vantaggi pratici: costi, risparmi, ambiente
  10. FAQ
  11. Ottieni l’incentivo e inizia il tuo progetto green

Rimborso invece della detrazione: perché conviene di più

Con il Conto Termico 3.0 puoi ricevere fino al 65% di rimborso sulle spese per l’acquisto e l’installazione della pompa di calore. Se l’investimento è inferiore a 15.000 euro, il contributo ti viene versato in un’unica soluzione, direttamente sul conto.

È un vantaggio importante rispetto alla classica detrazione del 50%, che viene restituita in più anni e con limiti maggiori (ad esempio, si applica al 50% solo sulla prima casa).

Con il Conto Termico 3.0, invece, non ci sono vincoli: l’incentivo vale anche per uffici e locali commerciali.

Pompa di calore che lavora insieme alla caldaia

La novità del Conto Termico 3.0 è che ora sono ammessi anche i cosiddetti sistemi bivalenti: puoi, cioè, affiancare una pompa di calore alla caldaia già presente senza dover cambiare radiatori o rifare l’impianto. Basta installare una centralina elettronica che fa lavorare insieme i due sistemi.

Così la pompa di calore diventa il generatore principale e la caldaia interviene solo nei giorni più freddi o quando serve più energia del solito.

Incentivi anche per fotovoltaico e batterie

Se scegli di sostituire del tutto la caldaia a gas con una pompa di calore, hai diritto anche a un contributo per il fotovoltaico e i sistemi di accumulo. La pompa di calore è rimborsata sempre al 65%, mentre i pannelli fotovoltaici ricevono un incentivo del 20% della spesa (fino a 1.500 € per ogni kW installato, fino a un massimo di 20 kW).

Per le batterie l’aiuto è pari a 1.000 € per ogni kWh. Inoltre, se i pannelli sono prodotti in Europa e rispettano determinati standard di qualità ed efficienza, l’incentivo cresce fino ad arrivare al 35% dei costi coperti.

Contributo anche per le colonnine di ricarica

Il Conto Termico 3.0 premia anche la mobilità sostenibile: sono previsti incentivi per le colonnine di ricarica smart per auto elettriche, capaci di monitorare la potenza di ricarica. In questo caso il bonus copre il 30% delle spese, ma solo se l’intervento è abbinato alla sostituzione della caldaia con una pompa di calore.

Novità del Conto Termico 3.0

Il Conto Termico 3.0 è un meccanismo di incentivi statali (gestito dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici) pensato per promuovere l’efficienza energetica e l’uso di fonti rinnovabili termiche in edifici pubblici e privati.

La versione più recente, il Conto Termico 3.0, porta novità importanti:

  • Incentivi fino al 65% della spesa per interventi su pompe di calore per privati e imprese.
  • Incentivo al 100% per edifici pubblici, scuole, ospedali o in comuni con meno di 15.000 abitanti.
  • Ampliamento dei beneficiari: non solo privati e PA, ma anche Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), enti del terzo settore, imprese.
  • Più tipi di interventi ammessi, procedure semplificate.

Chi può beneficiare del rimborso al 65%

Per ottenere il rimborso al 65%, occorre che si verifichino diverse condizioni. Vediamole insieme nel dettaglio.

  • Essere proprietario dell’immobile o avere titolo valido (locatario, comodato, diritto reale).
  • Immobile con impianto di climatizzazione invernale esistente (cioè, già dotato di sistema di riscaldamento) alla data di entrata in vigore del decreto.
  • Soggetto privato o impresa: il 65% è previsto per privati e imprese per gli interventi ammessi.
  • Per edifici pubblici (scuole, ospedali, strutture sanitarie) o comuni piccoli, condizioni agevolate (100% incentivo).

Quali interventi sono ammessi

Ecco le tipologie più rilevanti quando si parla di sostituzione della caldaia a gas con pompa di calore.

  • Pompa di calore elettrica ad alta efficienza (aria-aria, aria-acqua, geotermica, se previsto) che sostituisce l’impianto di riscaldamento a gas.
  • Sistemi ibridi o full electric: dove la pompa di calore è il generatore principale e la caldaia di supporto (se ammessa) solo come back-up.
  • Pompa di calore “add-on”: in alcuni casi è possibile installare un sistema aggiuntivo che affianca la caldaia esistente per coprire parte del riscaldamento, senza sostituire subito la caldaia. Conto Termico 3.0 include anche queste opzioni.

Requisiti tecnici minimi

Per accedere all’incentivo, la pompa di calore deve soddisfare alcuni requisiti tecnici essenziali:

  • Efficienza stagionale (SCOP o rendimento stagionale) conforme agli standard minimi previsti dal decreto e dal Catalogo GSE.
  • Basi tecniche come: emissioni NOₓ, rumorosità, requisiti di Ecodesign.
  • Installazione a norma, da parte di professionisti abilitati.
  • Documentazione tecnica e certificata: progetti, fatture, asseverazioni, certificati energetici, prove fisiche nel caso di sistemi complessi.

Vantaggi pratici: costi, risparmi, ambiente

  • Riduzione della bolletta: meno gas, più elettricità (soprattutto se verde), e generali performance migliori.
  • Beneficio ambientale: riduzione delle emissioni di CO₂.
  • Aumento del valore dell’immobile: efficienza energetica è sempre più richiesta dai mercati.
  • Gestione più semplice: meno manutenzione se la pompa è ben dimensionata e installata correttamente.

FAQ

1. Posso ottenere il rimborso del 65% anche se non sostituisco completamente la caldaia, ma solo faccio un add-on della pompa di calore?
Sì, il Conto Termico 3.0 include anche soluzioni “add-on”, cioè l’installazione di pompe di calore che affiancano la caldaia esistente, purché soddisfino i requisiti tecnici e procedurali.

2. I climatizzatori reversibili rientrano tra i sistemi ammessi per il rimborso al 65%?
Sì, se sono pompe di calore aria-aria reversibili e rispettano le condizioni stabilite nel decreto; possono rientrare come “add-on”.

3. Quanto tempo impiega il GSE per erogare l’incentivo?
Dipende dall’importo: per spese ≤ €15.000, l’incentivo può essere erogato in un’unica rata in pochi mesi; per importi superiori, l’erogazione può essere su più rate annuali.

4. Posso cumulare il Conto Termico 3.0 con altri bonus fiscali (Ecobonus, Superbonus etc.)?
Generalmente no: le agevolazioni non possono essere cumulate per lo stesso intervento, salvo casi specifici di combinazioni ammesse. È importante verificarlo con un tecnico o consulente specializzato.

5. Devo scegliere un apparecchio presente nel catalogo del GSE?
Sì: per accedere all’incentivo l’apparecchio deve essere certificato e, se previsto, inserito nel catalogo GSE degli apparecchi prequalificati.

Ottieni l’incentivo e inizia il tuo progetto green

Se senti che è arrivato il momento di fare il salto e dire addio alla caldaia a gas, sostituendola con una pompa di calore ad alta efficienza, il Conto Termico 3.0 ti offre l’occasione perfetta per farlo con un rimborso concreto fino al 65%.

Punto CER è al tuo fianco in ogni fase del percorso:

  • Ti aiutiamo a verificare se sei idoneo per l’incentivo e quali interventi puoi realizzare.
  • Ti guidiamo nella scelta della pompa di calore più adatta alle caratteristiche della tua casa o del tuo edificio.
  • Controlliamo tutti i requisiti tecnici per assicurare la piena compatibilità e la massima efficienza dell’impianto.
  • Ci occupiamo di tutti i passaggi burocratici, semplificando tempi e procedure.
  • Ti supportiamo per ottenere il rimborso nel modo più vantaggioso, massimizzando l’incentivo.

Non perdere questa opportunità di risparmio economico, comfort e sostenibilità.

Contattaci via e-mail a questo indirizzo info@puntocer.it per ricevere una consulenza personalizzata.

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