Il fotovoltaico plug-in da balcone sta emergendo come una soluzione accessibile per l’autoproduzione di energia rinnovabile, specialmente in contesti urbani dove l’installazione di impianti solari tradizionali è complessa. Questi sistemi, composti da uno o due moduli fotovoltaici con potenze tra 400 e 800 Wp, si collegano direttamente a una presa domestica dedicata, semplificando l’installazione e riducendo i costi. In alcuni Paesi europei, un impianto plug-in può coprire fino al 20-25% del fabbisogno elettrico annuale di una famiglia, con un ritorno sull’investimento stimato tra 2 e 6 anni, variabile in base a costo, dimensioni, irraggiamento locale ed efficienza del sistema.
Tuttavia, per massimizzare il potenziale di questi dispositivi, è fondamentale sviluppare standard tecnici chiari e armonizzare le normative a livello europeo, garantendo sicurezza e affidabilità per gli utenti.
