Skip links
L'eredità di Papa Francesco un Papa green

L’eredità di Francesco: un Papa green

Indice dei contenuti

  1. L’impegno concreto del Papa per le energie rinnovabili
  2. Progetti fotovoltaici e agrivoltaici
  3. Le Comunità Energetiche Rinnovabili come modello di ecologia integrale
  4. Encicliche per il cambiamento: Laudato si’ e Laudate Deum
  5. L’eredità di Papa Francesco

Mentre il mondo attende con trepidazione l’elezione del nuovo Pontefice, ripercorriamo insieme l’impegno di Papa Francesco per l’ambiente, la sua attenzione verso il mondo delle rinnovabili e l’invito alla condivisione di energia tramite lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili.

In un’epoca segnata dalla crisi climatica, dalla crescente povertà energetica e dalla necessità urgente di un cambio di rotta, il suo messaggio ha rappresentato una bussola morale e concreta per milioni di persone.

Papa Francesco ha portato la questione ambientale al centro della Chiesa cattolica, con un linguaggio chiaro, coraggioso e accessibile a tutti.

La sua enciclica Laudato si’, pubblicata nel 2015, resta uno dei documenti più illuminanti e attuali sul rapporto tra esseri umani, società e natura. In particolare, il suo sostegno attivo alle energie rinnovabili e alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) ha tracciato un percorso chiaro verso un futuro più giusto, solidale e sostenibile.

In attesa del nuovo Papa, ricordiamo il valore visionario dell’impegno di Papa Francesco per un’ecologia integrale, un modello di sviluppo umano e ambientale che ancora oggi può guidare le nostre scelte, individuali e collettive.

L’impegno concreto del Papa per le energie rinnovabili

L’impegno di Papa Francesco per la salvaguardia dell’ambiente non si è fermato alle parole. Al contrario, ha trovato espressione concreta in numerose iniziative che hanno fatto del Vaticano uno degli Stati più sostenibili al mondo.

Progetti fotovoltaici e agrivoltaici

Uno dei simboli più forti di questa transizione è il grande impianto agrivoltaico in costruzione nell’area extraterritoriale di Santa Maria di Galeria. Questo progetto, destinato a rendere il Vaticano completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, è stato fortemente voluto dal Papa, che ha nominato due commissari straordinari con pieni poteri per portarlo avanti. Nella lettera apostolica Fratello Sole, Francesco sottolinea come l’energia solare rappresenti una delle soluzioni più efficaci alla crisi climatica.

Un’altra iniziativa significativa è la copertura della vetrata dei Musei Vaticani con pannelli fotovoltaici. L’impianto fornisce energia pulita e contribuisce a ridurre le emissioni, migliorando allo stesso tempo l’efficienza energetica degli edifici.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili come modello di ecologia integrale

Uno dei lasciti più incisivi di Papa Francesco in campo ambientale è l’attenzione concreta verso lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), strumenti partecipativi che incarnano perfettamente i principi dell’ecologia integrale espressi nella Laudato si’.

Le CER sono iniziative locali in cui cittadini, istituzioni religiose, enti pubblici e imprese collaborano per produrre, consumare e condividere energia generata da fonti rinnovabili, come il sole, il vento o la biomassa. Questo modello, supportato dalle recenti normative italiane ed europee (come il Decreto Legislativo 199/2021 che recepisce la Direttiva RED II), consente di ridurre le emissioni di CO2 , incentivare l’autonomia energetica dei territori e contrastare la povertà energetica.

Per le diocesi, le parrocchie e le realtà cattoliche diffuse in tutta Italia, le CER rappresentano un’opportunità straordinaria per tradurre in azioni concrete i valori della sostenibilità, della solidarietà e della giustizia sociale promossi da Papa Francesco. Installare impianti fotovoltaici su edifici ecclesiastici, scuole paritarie o centri comunitari non significa solo ridurre i costi in bolletta, ma anche avviare percorsi di educazione ambientale e responsabilizzazione collettiva.

Il caso virtuoso della Diocesi di Milano

Tra gli esempi più significativi di questo impegno spicca la Diocesi di Milano, che ha promosso una Comunità Energetica Rinnovabile coinvolgendo diverse parrocchie del territorio. Il progetto prevede l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle chiese, con l’energia prodotta destinata non solo all’autoconsumo parrocchiale, ma anche alla condivisione con famiglie in condizione di fragilità economica.

Questo modello di CER non solo dimostra l’efficacia dell’approccio partecipativo, ma si propone come esempio replicabile in altre diocesi italiane e comunità religiose. Il successo dell’iniziativa è stato possibile grazie alla partecipazione attiva dei fedeli, che hanno contribuito sia con risorse economiche che con il proprio tempo, rafforzando così il senso di appartenenza e la corresponsabilità.

Encicliche per il cambiamento: Laudato si’ e Laudate Deum

Nel 2015, con l’enciclica Laudato si’, Papa Francesco ha cambiato il modo in cui la Chiesa e il mondo parlano di ambiente. Il documento affronta temi cruciali: crisi ecologica, giustizia sociale, uso responsabile delle risorse e modelli economici sostenibili.

“Tutto è connesso” – Laudato si’, n. 16

Francesco denuncia un sistema basato sullo sfruttamento incontrollato della natura e propone una conversione ecologica che coinvolga tutte le sfere della vita: personale, comunitaria, economica e politica.

Accanto alla Laudato si’, nel 2023 Papa Francesco ha pubblicato Laudate Deum, in cui denuncia l’inadeguatezza delle risposte globali alla crisi climatica. Il Pontefice critica apertamente il greenwashing e ribadisce che la responsabilità è condivisa: nessuno può più ignorare l’urgenza del cambiamento.

“Il mondo che ci accoglie si sta sgretolando, e forse si sta avvicinando a un punto di rottura” – Laudate Deum, 2023

Con queste parole, Papa Francesco non solo ammonisce, ma sprona a un’azione coraggiosa e collettiva.

L’eredità di Papa Francesco

L’eredità di Papa Francesco non si misura solo nei testi che ci ha lasciato, ma soprattutto nelle azioni che ha ispirato. La sua visione di un’ecologia integrale ha saputo trasformare la cura del Creato da concetto astratto a percorso operativo, coinvolgendo istituzioni, comunità religiose e cittadini comuni. Dai tetti fotovoltaici del Vaticano alla promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili nelle diocesi italiane, la sua guida ha acceso una luce concreta sulla strada della transizione ecologica.

Oggi, mentre il mondo guarda al futuro in attesa di un nuovo Pontefice, possiamo scegliere di non restare fermi. Possiamo trasformare l’ispirazione in azione e in sostenibilità, e la comunità in energia condivisa.

Visita il portale di Punto CER o richiedi maggiori informazioni per intraprendere il tuo progetto sostenibile!

Leave a comment

Explore
Drag